Bene! Ora che abbiamo pianificato il lavoro ed impostato il rapportino, è arrivato il momento di gestire le proprie finanze, tenere conto delle entrate/uscite e magari fare qualche previsione per il trimestre in corso. A tale scopo, ispirandomi al metodo giapponese del Kakebo, ho elaborato un foglio Excel, suddividendo le cartellette in trimestri. Per ogni mese considerato saranno presenti i seguenti dati:
- Il saldo del conto corrente, prelevato dall’estratto conto della banca
- L’eventuale differenza, positiva o negativa, del mese precedente
- Le entrate
- Le uscite fisse (es mutuo)
- Le uscite variabili (es spese per il gas, il telefono, la spesa etc)
- Il saldo istantaneo calcolato in modo previsionale
Per mantenere uno storico, dovrà essere possibile, inserendo il carattere A (accreditato o addebitato) evitare di far conteggiare l’importo di una riga.
Il principio è semplice: si inserisce nella cella corrispondente al SALDO BANCA l’eventuale valore derivato dall’estratto conto, si inseriscono le eventuali entrate (es stipendio) nel gruppo delle entrate e quindi le uscite fisse e quelle variabili. Verrà calcolato il saldo istantaneo. Questo valore verrà posto nel campo DISAVANZO del mese successivo, per consentire una previsione del saldo futuro e prevenire eventuali problemi. Essendo strutturati in trimestri, occorrerà riportare il saldo calcolato nell’ultimo mese del trimestre precedente, come disavanzo del primo mese del trimestre successivo.
Struttura del documento
Si inizi la creazione della cartella relativa al primo trimestre GEN-MAR, come da immagine sottostante
Disavanzo
Riportare nella cella I5 il valore della cella D37 e nella cella N5 il valore della cella I37. Nei trimestri successivi, come accennato in precedenza, si inserirà, come disavanzo per il primo mese, il valore del saldo dell’ultimo mese del trimestre precedente.
Ad esempio, considerando il trimestre APR-GIU, andrò ad inserire nella cella D5 la seguente formula:
='GEN-MAR'!N37
Sezione entrate
Inserire nella cella D13 la formula:
=SOMMA.SE(B8:B12;"<>A";D8:D12)
Che permetterà di non considerare, ai fini del calcolo del saldo istantaneo, tutte le righe riportanti, nella colonna B, il valore A (ACCREDITATO o ADDEBITATO)
Poi, rispettivamente nelle celle I13 ed N13:
=SOMMA.SE(G8:G12;"<>A";I8:I12)
=SOMMA.SE(L8:L12;"<>A";N8:N12)
Sezione uscite fisse
Valgono le stesse considerazioni espresse per la sezione entrate, inserire nella cella D22 la formula:
=SOMMA.SE(B16:B21;"<>A";D16:D21)
Analogamente, in I22 e N22
=SOMMA.SE(G16:G21;"<>A";I16:I21)
=SOMMA.SE(L16:L21;"<>A";N16:N21)
Sezione uscite variabili
Si ripeta la procedura anche in questa sezione, inserendo nella cella D35 la formula
=SOMMA.SE(B25:B34;"<>A";D25:D34)
riportandola poi, come segue, nelle celle I35 ed N35
=SOMMA.SE(G25:G34;"<>A";I25:I34)
=SOMMA.SE(L25:L34;"<>A";N25:N34)
Calcolo del saldo istantaneo mensile
Per calcolarlo, è sufficiente effettuare la somma dei totali relativi ad ogni singola sezione, con il segno opportuno (negativo per le uscite, positivo per le entrate). A tale valore andrà aggiunto il saldo che potrà corrispondere a quello estrapolato dall’estratto conto della banca o, in mancanza dello stesso, al disavanzo calcolato sulla base del mese precedente.
Cella D37
=SE(D3=0;D5;D3)+D13-(D22+D35)
Cella I37
=SE(I3=0;I5;I3)+I13-(I22+I35)
Cella N37
=SE(N3=0;N5;N3)+N13-(N22+N35)
Conclusione
Ora non resta che copiare ripetutamente il foglio, ridenominandolo di volta in volta, per adeguarsi ad ogni trimestre dell’anno. Al termine di tale procedimento dovremmo disporre dei fogli GEN-MAR, APR-GIU, LUG.SET, OTT-DIC. Si rammenti di compiere l’operazione descritta in apertura, riportando il saldo dell’ultimo trimestre nel disavanzo del primo mese del trimestre successivo.
Ed anche questa parte è terminata, se lo desiderate, potete scaricare il foglio originale agendo sul tasto che precede la sezione dei commenti.
Al prossimo post!